Fermo immagine: quando il PSV travolse lo United

Il PSV Eindhoven si trova sotto già dopo pochi minuti con il rigore trasformato da Paul Scholes nell'incontro casalingo contro il Manchester United nella prima fase a gironi della UEFA Champions League 2000/01. Grazie anche alla spinta del loro pubblico, gli uomini di Erik Gerets non si danno per vinti e travolgono gli ospiti 3-1 con le reti di Wilfred Bouma, Marc van Bommel e Mateja Kežman.

La sezione storia della UEFA Champions League

1. Gary Neville
Un elemento chiave – insieme al fratello più giovane Phil – dei 'Fergie's Fledglings' ("I novellini di Ferguson"), la squadra dello United degli anni '90 formata da tanti giocatori provenienti dal vivaio, Neville ha vinto un trofeo a stagione durante i suoi 19 anni trascorsi all'Old Trafford - tra i quali due UEFA Champions League e otto titoli in Premier League. Il terzino destro si è ritirato nel 2011 dopo aver collezionato 85 presenze nell'Inghilterra e aver giocato 602 partite con lo United. Ora è un autorevole commentatore televisivo ed editorialista sui giornali, e un membro dello staff dell'allenatore dell'Inghilterra.

2. Raymond van der Gouw
Dopo aver iniziato la carriera con i 'Go Ahead Eagles', il portiere ha giocato 258 gare in Eredivisie nelle otto stagioni trascorse al Vitesse prima di passare allo United nel 1996. Preso come vice di Peter Schmeichel, ha comunque giocato diverse partite. Dopo aver lasciato l'Old Trafford nel 2002, Van der Gouw ha giocato con West Ham, Waalwijk e Apeldoorn, ed è stato preparatore dei portieri del Sunderland sotto la guida del suo ex compagno di squadra dal 2007 al 2009, oltre ad essere tesserato anche come portiere. 

3. Arnold Bruggink
Acquistato dal PSV nel 1997 dal Twente, il centrocampista offensivo ha sviluppato un'ottima intesa con Ruud van Nistelrooy prima e Mateja Kežman poi. Il punto più alto della sua carriera è arrivato nel 1999/2000, quando è stato votato giovane giocatore olandese dell'anno e ha contribuito alla conquista del titolo del PSV con i suoi 19 gol. Nonostante 31 presenze nella nazionale Under 21, Bruggink ha collezionato due sole presenze nella nazionale maggiore. In seguito ha giocato per Mallorca, Heerenveen e Hannover, prima di tornare al Twente, dove si è ritirato nel 2011.

4. Mateja Kežman
Acquistato dal Partizan nel 2000 per essere l'erede di Van Nistelrooy, Kežman ha segnato 105 in 122 partite di campionato con il club, vincendo due titoli nazionali prima di trasfersi al Chelsea nel – insieme al compagno di squadra nel PSV Arjen Robben – in 2004. Il piccolo, agile e tecnico attaccante è  uno dei giocatori ad aver vinto il campionato in quattro diverse nazioni europee, con i Blues e il Fenerbahçe che hanno trionfato anche grazie alla sua presenza. Ha giocato per l'ultima volta in Europa nel 2011 con il BATE Borisov, prima di ritirarsi nel 2012 dopo un periodo trascorso in Cina.

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